PILLOLE ANTISTRESS parte 2
L'acqua
PILLOLE ANTISTRESS IN FORMATO TASCABILE
parte 2
L’acqua
Non possiamo parlare di stress senza parlare di:
ACQUA
Fondamentale per un corretto funzionamento del sistema linfatico dal quale dipende il nutrimento delle cellule e la rimozione delle scorie e delle tossine del corpo, anche quelle create dallo stress (il famoso bicchiere d’acqua dopo un grosso spavento!).
Provvede all’idratazione necessaria per la conduzione degli impulsi elettrici attraverso il corpo.
Aumenta l’energia, migliora la concentrazione, l’integrazione mente-corpo e le abilità mentali.
Dal 40% al 50% della nostra acqua corporea è contenuta all'interno delle cellule e costituisce il cosiddetto liquido intracellulare. Il 20% restante si trova negli interstizi tra le cellule: è il liquido extracellulare.
L'acqua è per sua natura un solvente. Essa ha la funzione di disciogliere e trasportare i principi nutritivi in tutte le cellule, di promuovere la digestione, di convogliare le scorie fuori dal nostro organismo per mezzo degli organi emuntori ed escretori. Di garantire la termoregolazione mediante la sudorazione, anche impercettibile.
Pensate alla febbre! Il nostro corpo alza la temperatura per uccidere batteri e virus e quando ha finito il suo compito di “sterminatrice” la riabbassa con una bella sudata che raffredda il corpo!
L'acqua svolge inoltre una certa funzione di ammortizzatore nei confronti degli organi più delicati quali l'occhio, l'orecchio interno e il cervello. Questi infatti sono ricchi d'acqua, o circondati da acqua oppure posati su un cuscinetto d'acqua.
Probabilmente le funzioni vitali che abbiamo qui elencato non ne rappresentano nemmeno la totalità, per il fatto che alcune delle attività importantissime svolte dall'acqua sono ancora semi-sconosciute: quella di fare da antenna e da trasmettitore di informazioni oppure quella dell'essere una specie di serbatoio di memoria o di pila capace di ricaricare le nostre energie vitali.
Insomma, l'acqua che beviamo non ci disseta o ci rinfresca solamente, bensì svolge un grande numero di funzioni insostituibili e per alcuni versi ancora sconosciute.
Alcuni ricercatori francesi, guidati dal premio Nobel per la medicina Luc Montagnier, in collaborazione con i colleghi dell’Institute for Biophotonics di Neuss, in Germania, coordinati dall’italiano Emilio del Giudice, hanno scoperto che l’acqua presente nel nostro corpo è depositaria di alcuni segnali elettromagnetici emessi a bassa frequenza da alcune sequenze del Dna.
Questi segnali, seppur presenti in soluzioni altamente diluite, mantengono la memoria delle caratteristiche del codice genetico.
È un’acqua intelligente, come la chiamo io, perché sa cosa, dove e quando fare!
ACQUA E MUSICA
Ormai conosciute da tutti sono le musiche a base 432 Hz, la frequenza che risuona naturalmente con quelle del nostro organismo e dell'universo.
La musica che si basa sul 432 Hz dà pace, energia e guarigione, anche se adesso ci sono studi con altre frequenze.
Se cercate in rete ne trovate tantissime.
A me piacciono molto il Canone di Pachelbel e le più famose opere di musica classica.
Se siete stressati ascoltatele, non potete che trarne beneficio!
Questo a cosa ci porta?
Essendo il nostro corpo composto al 70%-75% di acqua, è facile intuire come questi stimoli possano facilmente influire in modo positivo o dannoso sulla nostra salute.
Il nostro corpo e la nostra mente sentono quest’influsso, a seconda della vibrazione con la quale sono in sintonia.
Di Masaru Emoto, e i suoi esperimenti, abbiamo già parlato nel blog “La cura”.
Queste sono le immagini dei suoi famosi cristalli.
Così possiamo capire come si potrebbe cristallizzare la nostra acqua sottoposta a parole di odio, o rabbia, o paura…
Emoto invita anche ad attaccare un pezzo di carta con scritto “grazie”, “pace”, “amore” sulla vostra bottiglia d’acqua in modo che le scritte siano rivolte verso l’interno e di fare molta attenzione alle parole pronunciate proprio per non alterare la struttura dell’acqua che noi stessi possediamo.
ACQUA SOLARIZZATA BLU
Acqua blu solarizzata: ecco come guarisce il tuo corpo e la tua anima
Facile da preparare e dal sapore vellutato, l’acqua blu solarizzata è un efficace rimedio alla portata di tutti per purificare corpo e anima.
Conosciamo meglio quest’acqua, resa nota dal best-seller Zero Limits di Joe Vitale, ed attraverso Ho’oponopono, un’antica tecnica di guarigione hawaiana del Dottor Ihaleakala Hew Len.
Benefici dell’acqua blu solarizzata
Ottenuta con un semplice rituale che attinge dalla millenaria efficacia della cromoterapia, l’acqua blu solarizzata racchiude straordinarie proprietà, quali: la potente energia del sole, fonte di tutta la vita e le affascinanti proprietà calmanti e curative del colore blu.
Oltre ad essere salutare e gradevole al palato, l’acqua blu solarizzata instilla positività ed aiuta a liberare il subconscio dai pensieri negativi che si ripetono incessantemente nella mente.
In pratica, aiuta il corpo a “lasciar scorrere”.
L’acqua blu solarizzata guarisce le ferite emotive profonde e scioglie i blocchi interiori, li porta in superficie e ci permette di liberarcene una volta per tutte, in modo da poter ricominciare da zero, in uno stato puro, senza il brusio di fondo dei pensieri negativi.
Non è un caso che il cielo ed il mare riescano a far sentire meglio ognuno di noi.
È scientificamente dimostrato che il colore blu abbia un effetto calmante sulle persone, e per questo viene usato in modi diversi. Il colore blu agisce sulla chimica del cervello.
Il professor Harold Wohlfarth, Presidente dell’Accademia tedesca di Color Science, ha condotto uno studio in cui ha dimostrato come il colore blu abbia un impatto positivo su adulti, bambini e, sorprendentemente, anche sui non vedenti.
Il professor Wohlfarth sostiene, infatti, che il colore blu contenga tracce di energia elettromagnetica in grado di colpire alcuni neurotrasmettitori del cervello.
Anche in caso di cecità, il colore blu stimola ugualmente le ghiandole che producono serotonina, migliorando il tono dell’umore e calmando le emozioni.
Come fare l’acqua blu solarizzata?
Tutto ciò che ti serve è una bottiglia di vetro blu, di qualsiasi tonalità.
Riempi la bottiglia con acqua corrente, viva, presa da una fonte o, semplicemente, dal rubinetto.
Lascia la bottiglia a riposare per 12 ore, senza tappo.
Esponi la bottiglia alla luce solare per almeno un’ora.
Più a lungo la terrai esposta al sole, più dolce e vellutato sarà il sapore dell’acqua, ma ricordati di non superare le 12 ore consecutive.
Mentre si solarizza, fai ascoltare all’acqua della musica classica che le trasmetta vibrazioni di equilibrio ed armonia, come le arie di Bach o Mozart.
Per chiudere la bottiglia, usa un tappo di sughero o di plastica, o, in alternativa, del cellophane.
Non utilizzare tappi di metallo.
Una volta pronta, puoi tranquillamente trasferire la tua acqua blu solarizzata in un altro recipiente di colore blu, che, grazie alla sua azione antisettica, impedisce che si alteri e si infetti.
Adeguatamente conservata in frigorifero o a temperatura ambiente, lontano da fonti di radiazioni, l’acqua blu solarizzata mantiene intatte le sue proprietà per 10 giorni.
Acqua blu solarizzata: quando berla e come utilizzarla
Si consiglia di sostituire l’acqua che si beve abitualmente con l’acqua blu solarizzata, dal gusto gradevole.
Anche chi, in genere, non è abituato a bere molta acqua, non incontrerà alcuna difficoltà nel berne anche un paio di litri al giorno.
Oltre a berla, è possibile utilizzare l’acqua blu solarizzata per:
cucinare;
preparare tè, caffè e tisane;
lavare frutta e verdura;
rinfrescarsi;
dare da bere agli animali domestici;
annaffiare le piante;
lavare i panni;
fare cubetti di ghiaccio;
inserirla nel ferro da stiro;
Il dottor Ihaleakala Hew Len raccomanda di bere acqua blu solarizzata quando si usa il computer, in quanto facilita il lavoro.
Tutti possono berla, senza alcuna controindicazione.
È indicata sia per i bambini che per gli anziani.
Con quest’acqua, semplice da preparare, darai anche il tuo contributo per ridurre l’inquinamento ambientale, dal momento che non dovrai più ricorrere all’acquisto di bottiglie d’acqua in plastica.
E anche questo fatto riduce lo stress!
Al prossimo mercoledì con la terza parte.